Michele Pernozzoli – Vita
Il tempo passa troppo in fretta per non fare quello che vuoi. Sempre che tu sappia realmente (e non credi di sapere) quello che vuoi!
Il tempo passa troppo in fretta per non fare quello che vuoi. Sempre che tu sappia realmente (e non credi di sapere) quello che vuoi!
Perché non è quello che noi diamo a noi stessi ma quello che noi diamo agli altri a renderci immortali, quella verità di proporsi per costruire e non per mascherare, quella verità che è ciò che noi possiamo dare agli altri e gli altri possono dare a noi. Insieme.
Quando perdi l’umiltà perdi la voglia di amarti, la voglia d’amare… Quando non senti più viva la gioia di “condividere”, chi ti è accanto e ti ama ne soffre… Puoi essere figlio, genitore, amico, amante… non c’è differenza nel dolore che si avverte.Bastare a se stessi non può essere mai un principio di vita, o almeno, non può bastare a sentirsi profondamente vivi…
Nei film è sempre il buono a vincere. Ma io sono il cattivo e non ho alcuna intenzione di perdere.
La vita è come una cena per gli ospiti: occorre saperla gestire. Se gli ospiti saranno soddisfatti, perfino noi ne avremo beneficio.
Affronterai il percorso della vita come una lunga strada, ti capiterà di scivolare e stramazzare al suolo, t’imbatterai nelle salite ripidissime, intraprenderai curve pericolosissime, e ad ogni difficoltà dirigerai lo sguardo verso l’alto fissando la meta.Quando crederai di essere arrivato al traguardo, riguarderai oltre l’orizzonte cercando una nuova meta, perché mai dovrai avere la percezione di essere arrivato.
Molti mi chiamano folle, ma cos’è la follia se non vivere.