Michele Prenna – Libri
La scrittura, quando non si ribella, consente di costruire mondi senza tempo, gli unici che non rischiano la fine perché vivranno finché ci saranno lettori.
La scrittura, quando non si ribella, consente di costruire mondi senza tempo, gli unici che non rischiano la fine perché vivranno finché ci saranno lettori.
“I tuoi istinti umani… ” m’interruppi, e lui attese che completassi la frase. “Beh, mi trovi minimamente attraente anche il quel senso?”Rise e mi arruffò i capelli quasi asciutti. “Non sarò un essere umano, ma un uomo sì”.
A volte si legge per consolarsi o divertirsi, o per viaggiare con la fantasia, ma state attenti, potreste perdervi.
Ma ciò che differenzia maggiormente gli esseri umani odierni da quelli di un tempo è la paura. La Vera Gente non conosce la paura, mentre i Mutanti minacciano i propri figli, hanno bisogno di leggi coercitive e di prigioni. La sicurezza di un paese si basa sulla potenza delle armi con cui può minacciare le nazioni vicine. Secondo la tribù, la paura è un’emozione che appartiene al regno animale, dove è molto importante per la sopravvivenza. Ma se gli uomini conoscessero il Tutto divino e capissero che l’Universo non è qualcosa di pericoloso, ma un piano in eterno divenire, dimenticherebbero la paura. Più cose si possiedono, più motivi si hanno per avere paura, e si finisce col vivere solo per le cose. (da “E venne chiamata due cuori”)
Il mondo è giuntoall’orlo di un confine:se lo supererà, tutto potrà trasformarsiin follia, la genteandrà per le strade conuna violetta in mano oppuresi ammazzerà alprimo incontro.E basterà poco,una goccia d’acqua,per far traboccare il bicchiere:magari che sulla strada ci sia unasala macchineun solo uomo, o un solo decibel in più.C’è una specie diconfine quantitativoche è vietato superarema nessuno lo sorvegliae probabilmentenessuno sa che esiste.(da “L’immortalità”)
È importante che di tanto in tanto, o anche spesso, i libri ci deprimano, i film ci mettano alla prova, i dipinti ci lascino scioccati e magari la musica ci lasci interdetti. Ma è proprio necessario che lo facciano sempre? Ogni tanto non possono consolarci, sollevarci, ispirarci, commuoverci e rallegrarci? Per favore! Solo ogni tanto, quando abbiamo avuto una giornata proprio di merda.
“Non sono preoccupato, Harry” rispose Silente, la voce un po’ più forte nonostante l’acqua gelata. “Sono con te”.