Michele Prenna – Libri
La scrittura, quando non si ribella, consente di costruire mondi senza tempo, gli unici che non rischiano la fine perché vivranno finché ci saranno lettori.
La scrittura, quando non si ribella, consente di costruire mondi senza tempo, gli unici che non rischiano la fine perché vivranno finché ci saranno lettori.
O riuscirà o morirà.
Conta soltanto questo: lui è qui, io sono qui, non importa come purché resti con me.
Avevi detto che per te non significava niente, ma alla fine era tutto.
Ralph ammirò il suadente modo di parlare del fratello. Pensò che Merthin con le chiacchiere sarebbe riuscito a convincere gli uccelli a scendere dagli alberi.
Ma qualcosa mi manca. Ti ricordi? È sempre stato così, lo sento da come respiro la vita.Sento che mi manca come se mi fosse già appartenuta e qualcuno me l’avesse portata via.Ma non so esattamente cos’è. C’è chi cerca l’altra metà della mela, io sto cercando ancora la mia mezza. Sono uno spicchio di me stesso.
Non desideravo altro che morire. Non essere mai nata. La mia intera esistenza svaniva di fronte a quel dolore. Non valeva la pena sopravvivere a un altro battito del cuore. Fatemi morire, fatemi morire, fatemi morire. E, per un intervallo infinito, non ci fu nient’altro. Solo la tortura incandescente e le mie grida mute che imploravano l’arrivo della morte. Nient’altro, neanche il tempo. Al suo posto l’infinito momento di dolore.