Michele Rondoni – Destino
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Destino?Si, l’ho incontrato una volta.
Ci sono porte che vengono chiuse e altre porte che vengono aperte e sono quelle che ti daranno infinita.
Sto cercando di capire come il destino distribuisca le sue carte. Non è possibile che uno decida di giocare dei numeri, poi si accorga del fatto che i numeri usciti siano simili, ma non gli stessi, oppure che tu abbia una piccolissima ferita in una parte impensabile del corpo e tutte le volte qualcosa ci picchia contro, e meno male che sono ottimista.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l’alba prima del resto del mondo.
Domandarsi perché il giorno è giorno, la notte è notte e il tempo è tempo non sarebbe che perdere la notte, il giorno e il tempo.
Passeggiavo anni fa per la strada rimiravo l’arte in movimento ed apprezzavo dettagli che mi emozionavano. Più tardi fatti miei tali dettagli ho cominciato a passeggiare rimirando ed apprezzando ciò che prima appena notavo, più passa il tempo e più apprezzo l’arte nel dettaglio o più passa il tempo e più ho bisogno di nuovi stimoli? In attesa di chiarire ciò godo delle mie emozioni e le faccio vibrare quanto più possibile.