Michele Rondoni – Filosofia
Solo chi non crede in niente è veramente libero.
Solo chi non crede in niente è veramente libero.
La filosofia mostra, le altre scienze dimostrano.
Per ottenere una verità qualunque sul mio conto, bisogna che la ricavi tramite l’altro. L’altro è indispensabile alla mia esistenza, così come alla conoscenza che io ho di me.
Assonanza: ciò che ha il suono simile! Ogni nota, ogni parola, ogni cuore o qualunque cosa che ritieni sia al di fuori te ma, nel contempo, senti come se ti appartenesse e ti fa tremare la pelle e rimbomba all’interno della gabbia toracica, perché è l’anima tesa a corda di violino che, vibrando sulla stessa frequenza, risponde.
La conoscenza, quanto più è profonda, tanto più è malsana.
Nei secoli milioni di parole sgorgando dall’Anima si sono rese immortali perché portatrici di un messaggio ben preciso, ora bisogna capire se tale messaggio sia frutto dell’illusione e serva solo a caricare le nostre aspettative o siamo davvero figli di uno stesso Dio che ci offre speranza e ricompensa se sapremo riconoscere i segnali che un giorno nascose sotto la polvere della vita e della quotidianità. Ai posteri l’ardua sentenza o saremo noi a capirlo?
Diffido sempre dei maestri portatori di verità. Portami doni, notizie, affetto, ma non portarmi la verità. La tua verità potrebbe non essere la mia. La tua verità è solamente il tuo punto di vista. L’unica verità è che siamo qui, ora.