Michele Sannino – Abbandonare
Non pensare, non credere, che ti abbia lasciato non si lascia chi nel cuore è importante sei solo un po’ distante dagli occhi ma è sei sempre presente qui dentro di me.
Non pensare, non credere, che ti abbia lasciato non si lascia chi nel cuore è importante sei solo un po’ distante dagli occhi ma è sei sempre presente qui dentro di me.
Ho sempre creduto che la vita fosse bella, e sei stato tu a farmi convincere che adesso lo è ancor di più.
Quando la vita ti mette davanti a una dura prova, quando ti mette davanti a delle scelte difficili da prendere, non resta altro che fare la scelta giusta. Ma nulla può né il tempo, né chiunque, i ricordi impressi nel Cuore non si potranno mai cancellare.
Vigliacco. Chi, nell’emergenza del pericolo, pensa con le propie gambe.
Fa male quando una persona fa la gentile e poi scopri che era tutta una messa in scena per farti soffrire. Eppure non so perché non si riesce mai a liberarsene completamente.
Non dire che hai bisogno di me se poi te ne vai.
Roberta contava gli strati della sua anima e cercava di mettergli un nome, si rendeva conto del senso di disagio che quella situazione le faceva provare, non accettava le sue incoerenze da persona normale, non accettava di voler stare in quella città e di non sopportarne il rumore, rifiutava di dover sorridere a gente di cui non le importava, a una vita di cui non vedeva il senso, di sentirsi ancora legata ad un uomo che non la accettava così com’era, che cercava di cambiarla, e da quando si erano lasciati le faceva le poste per controllare quanto la carenza di autostima l’avesse modellata secondo i suoi desideri. Si odiava perché lui ci stava riuscendo, se lo figurava in quel buio infernale che ricopriva Roma, a non vedere la strada che percorreva, che sicuramente aveva cercato qualcosa per terra che potesse fare rumore se trascinato o sbattuto contro i cancelli, un suono qualsiasi che coprisse il silenzio di fuori, inaccettabile se sommato a quello che aveva dentro.