Michele Sannino – Angelo
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
Le ali servono agli angeli, a me servi tu: l’ala che mi manca.
Mi capita spesso di guardare il cielo e pensare, chissà se tu da lassù mi stai guardando, chissà se vedi tutti i miei errori, i miei dolori, le mie gioie, chissà se soffri assieme a me. Una cosa è certa: nella mia illusione so che tu sei il mio angelo, la tua presenza, anche se non carnale, è viva dentro me e questo mi fa andare avanti nei miei mille perché di questa vita assurda e meschina.
Vorrei essere il tuo angelo per accarezzarti l’anima!
Un giorno camminando per le vie della vita, tra una lacrima e un sorriso incontrai…
Non servono armi, si può uccidere una persona anche con le parole e le azioni.
Lo so che da lassù guardi la tua opera e né sei fiero.Lo so che lo vedi mentre lotta e suda per divenire un uomo, non uno qualsiasi, ma un uomo che sarà stimato e amato.Lo so che soffri vedendolo soffrire.Lo so che che lo ami e gli sei vicino.Lo so perché lo vedo.Lo vedo nei suoi occhi che ha una parte che deve essere tua.
Io non riesco proprio a comprendere come certe persone ti fanno cattiverie, ti ignorano per anni, e poi quando arriva una festività e credono di cancellare un loro errore con una buona azione.