Michele Sannino – Stati d’Animo
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.
Tutti sono bravi a giudicare, ma, solo pochi, si sforzano di capire.
Il dolore è un ruggito che impasta lacrime ad infinita disperazione!
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.
Ciò che non smuove l’anima è superfluo.
La sensibilità si compiace di poco, si delude con niente.
Dubbi, paure, angosce sono “fantasmi” che ci portiamo appresso dalla nascita. A volte, incontriamo Angeli che ci aiutano a fugarli, altre volte Demoni che accrescono in noi, tali fobie. Per destreggiarsi, bisogna custodire gelosamente, nel cuore, il ricordo della “protezione” materna, come “antidoto”.