Michele Sannino – Comportamento
Non dimentico le tue parole pronunciate per ferirmi. Non dimentico il suono della cattiveria che hai dentro.
Non dimentico le tue parole pronunciate per ferirmi. Non dimentico il suono della cattiveria che hai dentro.
Io non faccio la stronza. Io lo sono, è questa la differenza.
Alcune bocche parlano, altre sparlano, alcune teste ragionano altre non possono. La materia grigia in alcuni è un optional.
Il presuntuoso, come il fuoco, fa terra bruciata intorno a sé.
Il rispetto è molto di più di una parola, il rispetto non si pronuncia si dimostra. Il rispetto è sincerità, coerenza e lealtà. È il saper guardare gli altri come guarderesti te stesso, esattamente allo stesso identico modo. Se hai sofferto e sai cosa vuol dire, non far soffrire. Se sei stato deluso, non deludere. Se sei stato ferito, non ferire! Non usare le persone, non entrare nei loro cuori solo per vincere battaglie con te stesso, quella che hai di fronte è una persona come Te, nulla ti ha fatto e magari dietro di essa ci sono dolori più grandi dei tuoi. Se le persone capissero questo ci sarebbe più amore tra loro, ma l’egoismo, la falsità, le parole usate con leggerezza, i gesti non sentiti sono ormai uso, manovra e tattica di molti.
La superficialità nel guardare e nel giudicare, non permetterà mai a nessun uomo di oltrepassare il confine tra ciò che gli altri appaiono e ciò che realmente sono.
Chi sceglie di vivere nell’incertezza lo fa solo per dare ancora qualche speranza a ciò…