Michele Sannino – Comportamento
Non ho bisogno di conoscere tante lingue per esprimere ciò che penso. Quando voglio uso un linguaggio universale: quello degli occhi.
Non ho bisogno di conoscere tante lingue per esprimere ciò che penso. Quando voglio uso un linguaggio universale: quello degli occhi.
Mollare tutto ed andarmene? Si l’ho pensato molte volte, ma poi se il motivo per cui mollo non parte da me stessa allora è giusto che io resti, perché di fare favori agli altri gratis ho smesso da un pezzo!
L’isterismo molto spesso è celato dietro una enorme sicurezza apparente che fa da scudo a tutto ciò che si è, ma non si vuol far vedere!
Più lontano vediamo e più non ci accorgiamo di quanto siamo fermi.
Il letto, per chi è solo, non è soltanto un posto per dormire. Ogni volta che ci alziamo la mattina, lasciamo nel letto qualcosa di noi con cui la sera, quando andiamo a dormire, ci ricongiungiamo. Come se per tutto il giorno fosse rimasto qualcuno sotto le coperte ad aspettarci, magari solo il pensiero assillante o il sogno della sera prima. Nel mio letto non mi sento mai solo.
Anche se tu conoscessi tutti miei pensieri e ogni singolo, più piccolo aspetto della mia vita, non potresti dire di conoscermi davvero. Perché interpreteresti comunque tutto attraverso i tuoi preconcetti, cercandone un supporto all’idea che hai di me, secondo i tuoi pregiudizi.
Tutto ciò che avete da fare è tenervi il vento alle spalle.