Michele Sannino – Comportamento
Ho aspettato che tempo facesse il suo lavoro. Il tempo ha fatto il suo lavoro, adesso tocca a me fare la mia parte.
Ho aspettato che tempo facesse il suo lavoro. Il tempo ha fatto il suo lavoro, adesso tocca a me fare la mia parte.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.
L’omertosa ostilità vive dove non c’è sentimento perché dove esso vige la chiarezza comanda!
Come posso dimenticare di credere che tutto ciò che voglio è l’inizio di una strada su ciò che davvero voglio.Non ci sono scuse e posso sbagliare, delle volte, anche tornare sui miei passi se ne vale davvero la pena.Ma mi alzo in piedi con orgoglio e posso guardare il mio viso allo specchio.I miei occhi hanno saputo guardare con dolcezza e le mie mani hanno dato il giusto calore e le mie braccia sono state un forte sostegno nella fragilità.Ma quello che ho donato è puro e vero e veniva da un posto così profondo chiamato: “anima”.I miei gesti racchiudono sensibilità, umiltà e negli altri rispetto anche se confusiNon posso mostrare il mare a chi vede solo una goccia salata, devo invece donare il mare a chi vede il mare che addensa in se ogni goccia salata.
L’impalpabile ombra del vento turba, ti copri indossando varie maschere; vorresti farti coccolare dalla sua presenza, ma sei ingabbiata da vincoli precostituiti.Librati nell’emozione della vita.
L’uomo non fa niente senza un motivo…
Tu di me puoi pensare quello che ti pare, spiegazioni sul come vivo io non te ne devo dare!