Michele Sannino – Desiderio
Forse chiedevo troppo, quando ho chiesto: voglio solo essere felice.
Forse chiedevo troppo, quando ho chiesto: voglio solo essere felice.
Basta poco, un sorriso, una parola in meno e tutto avrà un direzione diversa e io sorrido anche quando doverei alzare il dito, ma il sorriso è il gesto che amo di più
Aspetto da molto tempo ormai qualcosa che non c’è, mi chiedo solo se arriverà prima della mia vita. Altrimenti sarà lei ad aspettare me!
Amare qualcuno in silenzio, tenendolo nascosto portarselo dentro al cuore. È il solo modo per renderlo infinito.
Ci sono sogni che non si riescono a cancellare, sono radicati dentro noi come radici che avvolgono il cuore. Sono desideri come favole che vorremo vivere e io non smetto mai di sperare di viverle.
Dalle finestre arrivava il leggero chiarore della luna. Alzo le lenzuola e trovo le sue braccia pronte a circondarmi. Rispondo al suo abbraccio e accarezzandola le sfioro le labbra con un bacio. Le sue sono calde e morbide come il suo corpo che mi accoglie con dolcezza.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!