Michele Sannino – Desiderio
L’attesa impaziente non è altro che il desiderio di quello che ci manca.
L’attesa impaziente non è altro che il desiderio di quello che ci manca.
Quando provi a seguire le tracce di un tesoro, sulla strada trovi troppe croci, ti perdi, prima di arrivare, e di quel poco che hai trovato, purtroppo, ti devi accontentare.
Lascia fuori coloro che cercano di cambiarti che non vogliono che tu non sia te stesso. Non sono molto amate le persone che hanno cuore. Chi ha le potenzialità di andare avanti con le proprie gambe, è vittima di gente che non sa accettare che qualcuno è migliore di loro e che possa arrivare dove loro mai potranno arrivare.
Tentazione… adrenalina pura.
Un augurio a chi ormai è arrivato all’esasperazione, di continuare a lottare per ciò in cui ha sempre creduto. Un monito a chi con la sua indifferenza e puro egoismo ha portato all’esasperazioni buona parte di un popolo, e una speranza più per il mondo, che un giorno possa svegliarsi dal suo torpore e ritornare in se prima che sia troppo tardi.
Non si debba desiderare lo impossibile.
Vorrei sapere un modo sicuro per farmi conoscere per quella che sono. Vorrei un cuore che all’occorrenza diventi di pietra per proteggersi dalla cattiveria gratuita. Vorrei riuscire a trovare persone che non tradiscano il mio affetto. Vorrei un po’ di sana cattiveria da rendere a volte a chi la merita. Vorrei avere un po’ di quel che do. Ma forse è come desiderare la luna.