Michele Sannino – Destino
Ci sono tante domande che mi faccio ma una in particolare, che non riesco a darmi una risposta se è il destino a decidere per me o tutto scritto nel libro della vita.
Ci sono tante domande che mi faccio ma una in particolare, che non riesco a darmi una risposta se è il destino a decidere per me o tutto scritto nel libro della vita.
Come le voci nella mente di un folle così le parole cercano i miei occhi per prendere vita. La mia, seppur dolce, è un’eterna dannazione.
Non Piangere, le lacrime sono addii. Nemmeno il tempo potrà mai cancellare l’amore vissuto insieme.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
Sei l’amore che non ha tempo. Sei il desiderio di conoscere il valore di un figlio.
Impara dal passato per impadronirti del presente, senza mai affidarti troppo al futuro.
Quanto è bello ascoltare il cuore con i suoi battiti. Emozioni silenziose, che due labbra non possono pronunciare. Battiti alimentati dalla tua presenza che giorno per giorno riesci a regalarmi. Doni a questo cuore la felicità di sorridere, in questa vita bagnata da troppe lacrime, ingiuste.