Michele Sannino – Destino
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Non mi arrabbio facilmente, ma non resisto quando vedo le persone stupide che vogliono far credere di essere intelligenti e poi non comprendono le cose più facile da capire.
Il forte amore ci vorrebbe più presenti ma è il destino che ci porta lontano e i sensi di colpa a ricordarci il dolore.
Se non sai volare a vette troppo alte, lascia perdere, altrimenti ti sfracellerai.
Difficile sciogliere l’enigma dell’eternità; nulla di ciò che conosciamo ci aiuta a comprendere il mistero di un corpo che giace nella tomba e, nello stesso tempo, va incontro all’immortalità.
Destino. Non c’è modo di opporsi.Gli incontri che facciamo, al pari di quelli che non avvengono, sono già decisi. Segnano a fondo la nostra vita, anche se spesso ne siamo inconsapevoli, restiamo all’oscuro di tutto finché non arriva il momento in cui la vita ci porge il conto, finché non arriva un segnale inconfutabile.
Non starò certo ad aspettare che il mio destino venga scritto senza il mio consenso.