Michele Sannino – Destino
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
È assolutamente falso che le persone nel tempo cambino, bensì col tempo si rivelano per come in realtà esse sono.
Non capisco perché a me mi capitano di più persone sbagliate e cattive dentro. La mia vita è segnata da esperienze negative, che mi hanno segnato e mi fa male verde altre persone che riescono circondarsi da persone serie e giuste. Ci penso spesso capire dov’è che sbaglio?. Chissà forse mi fido troppo.
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
Dietro a un muro mi difendo, tra le pareti massicce difendo quello che ho di buono, la parte bella che è rimasta. Mi amo, mi rispetto, vivo e mi difendo dietro alle pareti, dove aspetto chi riesce ad attraversarle.
L’ironia è un’arte sottile e complessa, ironizzare su se stessi e i propri problemi è un simpatico modo per farsi beffa del destino!
Guarda in terra, ascolta il tuo respiro, alza gli occhi al cielo. E capirai quanto sei importante nella vita.