Michele Sannino – Destino
Su questa vetta guardo le montagne che mi rammenta la mia vita trascorsa,. In sosta per riprendere il cammino verso altre vette e raggiungere la mia vetta che il destino ha riservato per me.
Su questa vetta guardo le montagne che mi rammenta la mia vita trascorsa,. In sosta per riprendere il cammino verso altre vette e raggiungere la mia vetta che il destino ha riservato per me.
Io credo che se l’Onnipotente ha lasciato ancora i suoi figli senza guinzaglio, per la solita coda, si ritroverà immerso in un guaio senza eguali in ogni tempo e in ogni luogo. Nemmeno il suadente odore del grasso gli risolleverà… lo spirito. Non sarebbe un forse, sarebbe la predizione del suo futuro.
Vorrei poter dire parole che possano regalarti sogni felici. Vorrei poterti donare tanti abbracci per farti sentire al sicuro. Vorrei, vorrei, e ancora vorrei, ma non ho altro da offrirti più di quello che tu già possiedi: la mia vita.
Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.
Giorno dopo giorno avvicinandosi alla fine.
Lascia che la luce guidi la tua strada, conserva ogni ricordo mentre vai e ogni strada che prendi ti porterà sempre a casa.
Mi inebrio d’amore a tal punto da diventare un alcolista di un liquore chiamato amore.