Michele Sannino – Felicità
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Un giorno ti credi d’essere e di aver una forza come un motore che non ha freni, ti convinci che nulla ti fermerà. Ma poi apri gli occhi e capisci che la verità è ben diversa.
A volte essere felici è un’emozione fugace, ma è fatto di attimi nei quali tutti i tuoi sensi sono coinvolti: Vista, Udito, Tatto, Olfatto, Gusto.Vista: sguardi improvvisamente rapiti di occhi e ambienti;Udito: voci carezzevoli e suoni che attraggono l’ascolto;Tatto: percezioni sensibili al tocco di tenere morbidezze e forme;Olfatto: odori che inebriano e eccitano turbamenti;Gusto: sapore di cibi condivisi e infine… di baci.Poi il cuore se ama riamato fa il resto, nella dolcezza del tempo che non tradisce e perpetua le iniziali suggestioni di completezza di quegli attimi che hanno reso felicità!
Quando la vita ti mette davanti a una dura prova, quando ti mette davanti a delle scelte difficili da prendere, non resta altro che fare la scelta giusta. Ma nulla può né il tempo, né chiunque, i ricordi impressi nel Cuore non si potranno mai cancellare.
Non serve avere tutto, la felicità è qualcosa che ti porti dentro!
Che sia una serata serena, romantica, non importa. Che siate da soli o in compagnia. Ciò che conta è che siete felici di come state e di dove siete. E voi siete qui nel mi cuore, e per me questo conta.
Ed alla fine, visto che troppa gente che ha meno, sa essere più felice di chi ha troppo… Direi che la gioia, in fondo, non è “avere”, ma solo ed esclusivamente, “essere”.