Michele Sannino – Figli e bambini
Avevo nella mia vita un fiore che profumava d’amore. Avevo la rosa più bella, avevo te mamma. Adesso mi resta solo profumo di te e un ricordo meraviglioso di quella rosa senza spine ti amo mamma, sei la vita mia.
Avevo nella mia vita un fiore che profumava d’amore. Avevo la rosa più bella, avevo te mamma. Adesso mi resta solo profumo di te e un ricordo meraviglioso di quella rosa senza spine ti amo mamma, sei la vita mia.
Non sempre un angelo ha due ali, a volte ha semplicemente più cuore degli altri.
Ho capito che nella vita è difficile vivere perché c’è troppa falsità e questo rende tutto ingiusto.
Non amo giudicare, e non comprendo come si possa giudicare la vita altrui. Ma a volte capita di trovarsi a giudicare ma il mio non è mai un giudizio, una sentenza, esprimo solo un mio punto di vista, un’opinione ma mai giudico la vita altrui.
Finché al mondo ci saranno bimbi che moriranno di fame, Gesù diserterà le nostre tavole imbandite.
Capita che, guardandoti intorno, tu veda tante persone, ma poi succede che noti una persona, la osservi e comprendi che è ricca di tante belle cose, come la sua anima sincera e il suo cuore sensibile, che nemmeno il tempo riesce a sminuire. Ti viene spontaneo donarle un pensiero gentile, come augurargli dolci e sereni sogni. Perché alle belle persone si donano sempre le emozioni più belle, come il meglio di sé.
Dei figli di nostro c’è solo il legame di sangue, la loro padrona è la libertà.