Michele Sannino – Musica
Ci sono melodie che ti toccano il cuore, sono note del cuore, il tuo cuore che ascolta l’emozione di una melodia.
Ci sono melodie che ti toccano il cuore, sono note del cuore, il tuo cuore che ascolta l’emozione di una melodia.
Nel gioco del poker si può anche barare, ma è pur un gioco a differenza della vita, che se bari la vita poi ti farà un grande bluff.
Fai sempre quello che ti senti di fare, non lasciare inevaso quello che senti nel cuore. Non importa quello che pensa chi legge chi sa comprendere e vuole capire lo farà.
La musica è l’amante che ti convince ad amarti.È l’amica che non ti lascia andare.È la luce che non ti fa perdere la strada.È quella mano tesa quando stai per cadere.È quell’angelo che ti rimette in sesto e che ti sussurra parole dolci all’orecchio quando non sei in grado di sentire altro che le tue urla e i tuoi lamenti.È il calore che ti riscalda quando hai così freddo da crederti morta.È quella forza che ti spinge a reagire quando non sai più come andare avanti.È quell’insieme di note e melodie, ognuna delle quali risveglia dentro di te un’emozione, un pensiero, una menoria assopiti o mai pensati di possedere.È quella cosa, meravigliosa cosa, che fa brillare, sorridere, ballare e ridere la tua anima, che le permette di essere felice e che la protegge dal male, che la rende pura e intoccabile, immune dalla distruzione che è questo mondo.La musica è vita senza la quale la tua anima non saprebbe amare.Se togli la luce, la vita all’anima, questa muore a causa del male che ha attorno, che infetta ogni altra cosa a questo mondo.Se togli musica all’anima questa non esiste e non esisti tu.Io ne sono convinta preché questo perlomeno vale per me.Magari sono pazza, ma lo accetto di buon grado.Se non fossi pazza a quest’ora dunque sarei morta.
Vive nell’anima una domanda e la musica rivela il suo segreto più nascosto. Musica infinita ne è la melodia di quelle note scritte sull’anima, anima fragile, infinita nota tu musica, sei, tu nota musicale creata da un unica infinita anima! E, musica è!
Chiami me disabile, se poi tu puoi fare tutto, e la sola cosa che sai…
Mantieni scrupolosamente il tempo. L’esecuzione di taluni concertisti rassomiglia all’andatura di un ubriaco. Guardati dal pigliar costoro per modello.