Michele Sannino – Nemico
La peggiore sconfitta è quella che perdi con te stesso.
La peggiore sconfitta è quella che perdi con te stesso.
Ci sono comportamenti che ti rallegrano, ci sono persone che ti donano felicità perché sono portatori di sorrisi.
Si chiamano “parassiti” gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. L’essere umano vive normalmente in mezzo ad innumerevoli esseri, più o meno patogeni, più o meno virulenti, ed innumerevoli altri vivono in sembianze di sentimenti come pure all’interno del cuore, nelle vie dei sentimenti, in quelle emozionali. Si mostrano amici premurosi, si mostrano veri e rari, si mostrano amorevoli e sinceri per accattivarsi il cuore, per poi assediarlo per poi nutrirsene, lasciandolo vuoto, freddo, disarmato e inaridito. Poi ricominciano, per poter vivere, a cercar qualcun altro da divorare con la loro sottile e falsa natura che al primo vento benevolo viene fuori irrimediabilmente!
Non credere che non hai nulla da dare, se poi doni amore vero.Hai donato una ricchezza che non ha valore.
Ti guardo e penso: certo che Dio quel giorno doveva essere proprio stanco per fare una nullità come te.
Arpi le ali e fuggi dal male che incombe sulla tua anima dolce che hai….
Alla fine il nemico e la protagonista diventarono amici solidali, come un tacito contratto, solo fra loro due e nessun’altro.