Michele Sannino – Ricordi
Di Notte resto sveglio e tra le pareti della mia casa, ascolto il silenzio e parlando al cuore che mi illumina quello che fu.
Di Notte resto sveglio e tra le pareti della mia casa, ascolto il silenzio e parlando al cuore che mi illumina quello che fu.
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
Pensare al passato fa male perché è stato bello e sai che non potrai più tornare indietro.
Le lacrime d’amore sono le peggiori, scendo al cuore e lasciano cicatrici profonde.
Invisibile sono in questo vivere che non potrò mai accettare. Un modello di vita che non mi s’addice, proprio perché sono Invisibile.
Come si potevano perdere le parole che correvano per il mondo, e con le parole perdere intere vite, intere storie che nessuno avrebbe potuto ricostruire uguali?
L’essere umano è parte dell’infinito vuoto che ci circonda è un essere vivente che necessita di conferme per credere di essere parte importante di questa vita.