Michele Sannino – Sogno
Quante notti viviamo aspettando. Quante stelle contiamo aspettando che il sole ritorni a spendere su di noi. Ed io qui, immerso nella mia notte, a contare le stelle apprettando quel sole che ritorni a splendere. Buona notte.
Quante notti viviamo aspettando. Quante stelle contiamo aspettando che il sole ritorni a spendere su di noi. Ed io qui, immerso nella mia notte, a contare le stelle apprettando quel sole che ritorni a splendere. Buona notte.
Certe persone sono come l’amore: prima ti vogliono e poi ti abbandonano.
Segui sempre i tuoi sogni e cerca di realizzarli. E la vita ti insegnerà a viverli.
“Capitano perché mi resisti?” Domandò il mare al fiero in posa contro il vento. “Io non ti resisto, egli rispose, ma ti governo non per vendetta bensì per amore, lo stesso amore che danno gli umili al proprio sogno anche se questo dovesse costare loro la vita!”
Un sogno é come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Nel sogno dunque l’uomo si rivela interamente a se stesso nella sua nudità e miseria originarie. Una volta sospeso l’esercizio della sua volontà, egli diviene lo strumento di tutte le passioni contro cui, nello stato vigile, ci difendono la coscienza, il senso dell’onore, la paura.
Non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre avere, ma tutto si può sognare e tutto si può desiderare.