Michele Sannino – Solidarietà
Toccarsi, sfiorarsi, un bisogno di chi si sente solo.
Toccarsi, sfiorarsi, un bisogno di chi si sente solo.
Quanto è formidabile ragionare con la propria mente.
Dedicato a chi crede nei propri ideali, a chi nella sofferenza riesce a rialzarsi e a chi non c’è la fa. Dedicato a chi ogni giorno la vita lo mette alla prova, a chi di prove non ne ha mai avute. A chi nonostante tutto, non si piega e tanto meno si spezza. Dedicato a chi, non per colpa sua perde il sorriso e a chi riesce a ridarglielo. Dedicato a te che leggi, e a chi non si sofferma per farlo.
È Inutile certe persone non sanno fare altro che far cattiverie Strisciare come serpenti pronti a mordere e come disse Dio: Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Un poeta scrive versi di un sogno, uno scrittore scrive musica, romanzi e fiabe. Io scrivo la mia vita, scrivo le rime dell’anima e versi del mio cuore.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
I grandi uomini si misurano da ciò che danno e non da ciò che ricevono.