Michele Sannino – Stati d’Animo
Vorrei essere un’aquila, volare libero in quel blu incantevole, volare via lontano da un mondo di limitazioni mentali, da un mondo dove regna la cattiveria.
Vorrei essere un’aquila, volare libero in quel blu incantevole, volare via lontano da un mondo di limitazioni mentali, da un mondo dove regna la cattiveria.
Ho una strada da percorrere a ritroso. Alberi grondanti ricordi, un bordo strada di rimpianti ed il sole, fastidioso, sempre in faccia. Ho chilometri d’emozioni da fare e miglia di déjà vu e sensazioni che non ti fanno mai sentire adeguata qui ed ora, ma si aggrappano ai tanti passi dentro alle proprie scarpe.
Ascoltiamo il cuore, ma invitiamolo pure ad ascoltarci! Può darsi che ne abbia bisogno.
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Ci sono momenti in cui perdi tutte le parole, e anche la forza di trovarne di nuove. Sono quei giorni dove qualcosa dentro si sta muovendo. Quei giorni dove non sai nemmeno tu in quale posto sei, dove devi andare e su quali basi scegliere la meta.
Quando ero con lui mi sentivo completa. Non ero alla ricerca di nulla, né mi sentivo vuota o inquieta come mi succede di solito; mi sentivo bene, come se fossi finalmente io. Mi sono ritrovata a raccontargli delle cose che non avevo mai detto a nessuno.
La follia non è l’opposto della ragione; è solamente il suo alter ego. Solitamente chi perde è pazzo e chi vince ha ragione.