Michele Sannino – Stati d’Animo
E poi dicono che uno sbaglia a lamentarsi dei servizi pubblici. È da quando ero bambino che aspetto il treno della felicità.
E poi dicono che uno sbaglia a lamentarsi dei servizi pubblici. È da quando ero bambino che aspetto il treno della felicità.
Prima di addormentarci, c’è sempre una persona che stringiamo nei nostri pensieri.
La vita è un circo, io sono un pagliaccio, ho una maschera felice e non riesco più a piangere. Sono il peggiore degli acrobati, cammino su una fune augurandomi di cadere giù. Resto sempre in equilibrio perfetto. Un inconsapevole compagno mi prende al volo ad ogni volteggio dal trapezio. Sul mio spettacolo non cala mai il sipario, il mio pubblico sembra voler ridere per sempre. Un’eco di gioia incomprensibile e distante. Non conosco altro luogo da chiamar casa che non sia questa grande tenda, non ho altra famiglia se non questa folla divertita. Non conosco nient’altro al di fuori di questo, nient’altro conoscerò mai. Io sono il pagliaccio. Io, non altri, rispondo a questo ruolo e in eterno io sono.
Il sogno è germoglio di un fiore che sboccia in ogni stagione,il sogno è un tempo senza tempo,il sogno è un viaggio fra i vorrei,il sogno è la porta del cuore,io sogno e rinasco d’amore.
Alcuni sono in pace con sé stessi, altri no. Dipende dalle persone che frequentano.
Alcuni stati d’animo, vorrei avessero tempi brevi di esistenza, esattamente come la vita di una farfalla.
Quando tocchi la delusione, la risalita è dura e difficile. Però quando cominci a rinascere, quel sapore che ha… Quella sensazione di leggerezza e quel senso di “nuovo” sono qualcosa di unico che vale la pena ascoltare fino in fondo.