Michele Sannino – Stati d’Animo
A volte, quando si ha un momento no, la cosa migliore che puoi fare è startene da soli. Ed è ciò che faccio, cerco quello che mi rasserena, cerco quello che fa bene al mio cuore.
A volte, quando si ha un momento no, la cosa migliore che puoi fare è startene da soli. Ed è ciò che faccio, cerco quello che mi rasserena, cerco quello che fa bene al mio cuore.
Non c’è niente di peggio che avere rabbia e ragione.
Ci manca solamente chi ha saputo esserci. E continuerà ad esserci, anche dopo che sarà andato via.
Avevo tra le mani un bel fiore. Avevo davanti ai miei occhi un fiore raro. E i giorni, mesi, anni, trascorrevano veloci, e cresceva a dismisura l’amore per quel bel fiore. Ma tutto finisce, tutte svanisce come i sogni, e compresi che quel bel fiore era un ramo secco, morto.
Il cambiamento interiore avviene quando sei davvero solo con te stesso…Nel momento in cui non puoi contare su nessuno… In quel momento scopri chi sei veramente.
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
I pensieri della notte diventano quasi un mutamento genetico, uno ne inghiotte un altro e quello di prima divora il precedente. Si forma così una lunga coda di reminiscenze e facce, più o meno piacevoli, da ricordare prima che l’incoscienza prenda il sopravvento.