Michele Sannino – Stati d’Animo
Non amo le gabbie, non sopporto le costrizioni, sono nato libero, libero dalle prigionie. La solitudine mi affascina, mi fa essere quello che sono. Un’anima libera.
Non amo le gabbie, non sopporto le costrizioni, sono nato libero, libero dalle prigionie. La solitudine mi affascina, mi fa essere quello che sono. Un’anima libera.
L’odio, l’invidia e la vendetta, sentimenti normali e comuni, possono trasformarsi in veleni terribili e capaci di uccidere fatalmente ciò che di buono vi è in noi.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Salì senza dar peso ad altro. L’auto partì subito a una velocità elevata. Chiara improvvisamente fu pervasa da un terribile dubbio: quell’uomo era davvero un poliziotto?
Uno sguardo non sempre riesce ad esprimere quello che l’anima sente, a volte si nasconde sotto una corazza di solitudine non facendola trapelare.
Ci sono posti in cui mi è concesso di star male. Sono i posti che mi piacciono di più, dove si annullano le aspettative legate al ruolo, dove tutto attorno mi fa tana, dove abbassare la guardia non è giudicato delitto, dove posso riposare, togliendo il cerone dalla faccia ed il naso da clown.
Siamo tutti matti, chi più chi meno certo, ma la sostanza non cambia. Matti per un amore, per un cantante, per una squadra di calcio, per la politica, per rompere le palle alle persone e dopo c’è chi è matto e basta, sono quelli che hanno deciso di non fossilizzarsi su un argomento ma di spaziare a 360 gradi. Del resto siamo nati predisposti alla follia, perché ci dovremmo limitare?