Michele Sannino – Stati d’Animo
Non so che ho. Non so cosa voglio. Non so nulla, ma so che qualcosa non va.
Non so che ho. Non so cosa voglio. Non so nulla, ma so che qualcosa non va.
Le emozioni parlano in silenzio e solo il cuore è in grado di ascoltarle.
Segretamente, da sempre, ogni giorno quando mi sveglio ti penso e la notte quando mi addormento ti sogno.
Sono i perché che arrugginiscono le esistenze, il voler comprendere a tutti i costi, lo sviscerare le sensazioni, razionalizzare l’irrazionale. Vedi, un bimbo è felice giocando col suo aquilone proprio perché non si chiede come faccia a volare, per lui è solo un mezzo per raggiungere il cielo.
A volte il pensiero di un’assenza fa molto più rumore dell’orgia di voci di mille presenze ed è un frastuono che nessuno può udire se non il tuo animo dilaniato. Non puoi girarti dall’altra parte, non puoi far finta di non udirlo, c’è. Puoi solo affrontarlo, lasciare che urli, saperlo ascoltare e far sì che il tempo trascini con sé l’eco del suo tormento.
Molte volte l’ottimismo è l’unica cosa che ci rimane.
È inutile non c’è cosa più bella ed appagante del scoprirsi nuova e in pace dopo una tempesta. Nel sentirsi di nuovo a casa e in armonia con se stessi.