Michele Sannino – Stati d’Animo
Questa sera mi sento un po’ cosi con il cure dolce ma come un mare in tempesta.
Questa sera mi sento un po’ cosi con il cure dolce ma come un mare in tempesta.
Vorrei avvolgermi di silenzi fino a non sentirli più.
Donna appartieni a quel mondo meraviglioso, a quell’essere cosi speciale che qualcuno sporca e degnata con le sue azioni volgari.
Sono alla ricerca di quel qualcosa che fa bene al cuore e la trovo passeggiando tra i nostri pensieri, che porto via con me dentro al cuore.
La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista.
Non c’era niente che amasse di più che guardare quel moralista, bigotto, sono-meglio-di-te-perchè-non-bevo-sangue – umano, di Stefan mettersi nei guai.
Gli spiritosi si dividono in due tipologie: gli allegri e i tristi. Lo spiritoso allegro, probabilmente, è sempre stato tale e non ha bisogno di sentirsi dire di essere divertente, poiché sa già di esserlo. Lo spiritoso triste, invece, ha dovuto coltivare l’umorismo per puro spirito di sopravvivenza, un po’ per esternare i propri dispiaceri, un po’ per farsi tirare su, di tanto in tanto, da qualcuno in grado di entrare in empatia con i suoi sentimenti. Quando viene definito “simpatico” dagli altri, dopo una prima fase di soddisfazione illusoria, lo spiritoso triste si accorge di non aver ottenuto quel calore umano di cui avrebbe bisogno, essendo stato associato per errore all’altra categoria di spiritosi. In realtà, uno spiritoso triste non può accontentarsi soltanto di un semplice “ti trovo simpatico”.