Michele Sannino – Tristezza
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.
Vola e va colomba della pace dove regna l’inquietudine. Vola e va colomba della pace dove le lacrima bagnano i cuori. Vola colomba della pace va e porta pace dove regna Odio. Vola e va colomba della pace a donar un sorriso che asciugano le lacrime.
Non lasciare che la tristezza sia padrona della tua mente, perché se lo farai sarà lei a governarti e a vincere una battaglia dove l’unico vincitore dovreste essere tu.
La tristezza è una spina nel cuore che va tolta da soli: senza l’aiuto di nessuno. A volte, però, fa davvero male.
E poi ti accorgi che c’è, chi fa finta di non esserci, chi ama nascondersi per far la preziosa, chi ti saluta per affetto, chi ti è vicino sempre. Ti accorgi di tutto e fai finta di nulla, fai un sorriso, e vai avanti.
Il problema non è farsi del male, ma fare del male. Su di me so misurare e sopportare l’intensità di ogni dolore, ma donarlo ad altri è altra cosa.
Uccidimi, feriscimi, fammi male finché vuoi. Ma ricordati, io resterò sempre quello che sono. La persona che ti vuole bene e nulla e nessuno potrà farci nulla, nemmeno io perché tu non sei nel mio cuore, sei il mio cuore.