Michele Sannino – Tristezza
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.
Non ricordo più come si piange.Non riesco ancora a capire se sia una cosa buona o meno.
Sono sicuro di non aver mai sofferto in vita mia, ne sono certo. Forse quando ho toccato il cielo con un dito e ho sentito la carezza di Dio e subito dopo mi sono ritrovato a terra da solo, e tutte le persone a cui tenevo di più mi hanno ignorato, beh si forse quella volta…
La mancanza: attimi incessanti in una vita che corre gli istanti.
È soprattutto la sera che qualche amico ci manca. Non quelli che non ci sono più, loro vivono nel cuore, ma quelli che senza un motivo hanno scelto di non esserci più.
Ci si può sentire soli anche tra tanti.
La vita è un continuo andare avanti, un gettare sempre oltre tutto quello che non è un mordersi le labbra e un chiudere i pugni, un dire “fa niente, passerà” e intanto morire dentro.