E poi ci sono quei momenti in cui sei felice, non ti manca nulla, hai tutto quello che ti serve, come le attenzioni, l’affetto e la dolcezza. Ma non ti basta, perché ti manca qualcosa che il cuore sa, e non lo rivela con le parole ma con i gesti.
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.
È una legge della vita, che ogni volta che si chiude una porta che era aperta ci sarà il rovescio della medaglia. Spesso guardiamo troppo al passato con rancore, e per paura chiudiamo le porte al futuro, alle cose che ci vengono incontro, e ci ostiniamo a tenerla ben chiusa la porta del cuore. Perdendo le occasioni che la vita ci pone, che a volte potrebbero dar la giusta direzione a una vita migliore.
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Tu pensi che io sia cattivo, bene, allora prova a mettere il tuo culo davanti al mio, prova a prendere i calci che prendo io, poi voltati e guardami: e se hai coraggio ridimmi se io sono cattivo.
Dopo le ferite del cuore ci si impara a non fidarsi più delle persone. Ci si impara a diffidare di tutto e di tutti. Ci si impara che quando cerchi una mano che ti sostenga non troverai altro che cumuli di cemento. E tristemente capirai che non avrai più certezze, se non quella che ti aiuterà nella vita: “credere solo in quello che sei”.
La vita scorre attraverso gli occhi delle persone lacrime a volte ne restano incastrate dentro, mostrando colori cangianti dell’iride che le trattiene.