Michele Sannino – Uomini & Donne
Donna orgogliosa e fiera del tuo essere speciale, vivi questa vita portando alto il tuo mondo. Ma per colpa di qualche donna intensificante questa immagine purtroppo viene infangata da donne di poco conto.
Donna orgogliosa e fiera del tuo essere speciale, vivi questa vita portando alto il tuo mondo. Ma per colpa di qualche donna intensificante questa immagine purtroppo viene infangata da donne di poco conto.
Chiami me disabile, se poi tu puoi fare tutto, e la sola cosa che sai fare è il male ai tuoi simili.
Non pensare mai di abbattermi. Cado per riperdere le forze mi rialzo e ti combatto. Ho sette vite come i gatti quando finiranno faro un prestito, ma tu vai giù.
Non c’è nulla di più bello in questa vita della libertà. Liberi da catene e schiavitù che troppe volte la mente umana è costretta a vivere.
Il corpo di una donna dev’essere un trofeo dato solo a un unico vincitore, non un premio di consolazione dato a tutti i partecipanti.
È dalla base che comincia tutto. Il libro della vita lo scriviamo insegnando ai nostri figli conoscere prima se stessi.
Questa città mi sembra all’improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me…
Chiami me disabile, se poi tu puoi fare tutto, e la sola cosa che sai fare è il male ai tuoi simili.
Non pensare mai di abbattermi. Cado per riperdere le forze mi rialzo e ti combatto. Ho sette vite come i gatti quando finiranno faro un prestito, ma tu vai giù.
Non c’è nulla di più bello in questa vita della libertà. Liberi da catene e schiavitù che troppe volte la mente umana è costretta a vivere.
Il corpo di una donna dev’essere un trofeo dato solo a un unico vincitore, non un premio di consolazione dato a tutti i partecipanti.
È dalla base che comincia tutto. Il libro della vita lo scriviamo insegnando ai nostri figli conoscere prima se stessi.
Questa città mi sembra all’improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me…
Chiami me disabile, se poi tu puoi fare tutto, e la sola cosa che sai fare è il male ai tuoi simili.
Non pensare mai di abbattermi. Cado per riperdere le forze mi rialzo e ti combatto. Ho sette vite come i gatti quando finiranno faro un prestito, ma tu vai giù.
Non c’è nulla di più bello in questa vita della libertà. Liberi da catene e schiavitù che troppe volte la mente umana è costretta a vivere.
Il corpo di una donna dev’essere un trofeo dato solo a un unico vincitore, non un premio di consolazione dato a tutti i partecipanti.
È dalla base che comincia tutto. Il libro della vita lo scriviamo insegnando ai nostri figli conoscere prima se stessi.
Questa città mi sembra all’improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me…