Michele Tommasini – Sogno
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Mai la vita del giorno si ripete con i suoi agi e le sue fatiche, le sue gioie e i suoi dolori: il sogno tende piuttosto a liberarcene. Anche quando tutta la nostra anime è concentrata su di un oggetto, quando un profondo dolore ciu lacera intimamente o un compito assorbe tutta la nostra energia spirituale, il sogno ci offre qualcosa di totalmente estraneo o prende dalla realtà solo singoli elementi per combinarli a suo modo, oppure si accorda soltanto con il tono del nostro umore e riproduce la realtà in maniera simbolica.
I sogni son desideri, imprigionati nel profondo del nostro cuore.
Non ci sarebbe notte priva di un desiderio, non ci sarebbero stelle in cielo da illuminare. Quelli che chiamiamo sogni non sono altro che desideri che ci portiamo dentro.
Insieme ad un raggio di luna ti mando sogni di fortuna!
Quando il corpo si racchiude nell’intima veglia dei pensieri, è ora di chiudere gli occhi e lasciare che essi indossino vesti oniriche.
I sogni vivono se non li uccidi.