Michelle Cuoreribelle – Angelo
Siamo tutti angeli caduti all’inferno.
Siamo tutti angeli caduti all’inferno.
Mi sono abituata alla tua assenza, ma non ho ancora imparato non sentire la tua mancanza.
Tutti hanno un angelo custode. Il mio è andato a farsi benedire.
Fin dall’asilo ero convinta di tenere per mano in ogni momento il mio angelo custode. Stava sempre con me e faceva ogni cosa che anche io facevo. Era un mio modo per non sentirmi l’unica matta. Le mie decisioni erano le sue e poiché non venivano da una sola mente non potevano considerarsi folli. Ma già divenni folle creando la sua presenza.
Chiederò all’angelo “custode” se c’è posta per me… dal paradiso.
Ci sono angeli che non possono volare, che ogni giorno muoiono e poi rinascono per ricomporre il cuore in frantumi e posarlo su mani indegne, affinché venga di nuovo spezzato; noi li definiamo: “sensibili”, ma il mondo non è degno di loro, perché non sono di questo mondo!
Faccio scorrere il tempo afferrando i momenti.