Michelle Cuoreribelle – Anima
Poteva toccarmi in un milione di modi. Decise di farlo nel modo più bello. Sfiorò la mia mente e nulla fu mai come prima.
Poteva toccarmi in un milione di modi. Decise di farlo nel modo più bello. Sfiorò la mia mente e nulla fu mai come prima.
Il Dio è la speranza, il Dio è la giustizia, il Dio è amore, perdendo…
Sono sempre io, io con i miei lividi, con le ginocchia sbucciate, con le ossa rotte. Sempre io che mi rialzo, sorrido e me ne frego, tanto il mondo di me se ne è sempre fregato.
Quante persone non conoscerò mai? Sono tutti universi a sé stanti. Tutti così vicini, eppure così distanti. Non potrò mai conoscerli come vorrei. Andare al cuore di ognuno, ammirarne le forme, i colori, le più intime vibrazioni. Sento che è per me una grande perdita. Sono come poesie che non leggerò mai. Portiamo in noi stessi echi di melodie celesti, eppure viviamo in un mondo di sordi.
Un gesto può essere fatto sia con il cuore che con la mente. Ma soltanto un cuore puro dona, senza chiedere nulla in cambio.
L’angoscia è una tenaglia che stringe l’anima, la strappa a piccoli pezzi, dilaniandola, lasciando al suo passaggio un corpo senza energia, senza volontà, senza speranza.
L’anima che tende all’Infinito è quella che si colora con le sfumature della terra, con i pastelli del cielo e con i contrasti della sua innocenza.