Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Se hai assaggiato la felicità, la tristezza poi è solo un dettaglio.
Se hai assaggiato la felicità, la tristezza poi è solo un dettaglio.
Immerso in un manto rosso si muovono in me dolci pensieri che aleggiano nello spirito come mare in tempesta ed attendendo la quiete, resisto ai canti delle sirene di Ulisse.
Spesso sono proprio le persone che hanno tutto ad essere meno felici e contente. Mentre quelle che hanno poche cose sanno apprezzare il vero valore delle piccole ricchezze e riuscire ad essere sereni e sorridenti. Hanno spesso più forza e più coraggio. Riconoscono il valore dal superfluo. Il vero dal falso. E sanno distinguere spesso le belle persone regalando rapporti veri e mai di convenienza.
Per lunghi periodi ho vissuto la solitudine psicologica, sono state innumerevoli le situazioni in cui in mezzo a tante persone mi sono sentita sola e diversa. Crescendo, mi sono resa conto che quella solitudine molte volte l’avevo cercata, preferendo un mondo tutto mio ad una realtà che non rispecchiava la mia anima e i desideri più profondi.
Ciò che non riesci a capire compare magicamente al complesso movimento delle mani. Il foglio sa tutto, la biro ha fatto la spia.
La delusione più grande è quella che nasce dall’insoddisfazione di me stessa.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
Immerso in un manto rosso si muovono in me dolci pensieri che aleggiano nello spirito come mare in tempesta ed attendendo la quiete, resisto ai canti delle sirene di Ulisse.
Spesso sono proprio le persone che hanno tutto ad essere meno felici e contente. Mentre quelle che hanno poche cose sanno apprezzare il vero valore delle piccole ricchezze e riuscire ad essere sereni e sorridenti. Hanno spesso più forza e più coraggio. Riconoscono il valore dal superfluo. Il vero dal falso. E sanno distinguere spesso le belle persone regalando rapporti veri e mai di convenienza.
Per lunghi periodi ho vissuto la solitudine psicologica, sono state innumerevoli le situazioni in cui in mezzo a tante persone mi sono sentita sola e diversa. Crescendo, mi sono resa conto che quella solitudine molte volte l’avevo cercata, preferendo un mondo tutto mio ad una realtà che non rispecchiava la mia anima e i desideri più profondi.
Ciò che non riesci a capire compare magicamente al complesso movimento delle mani. Il foglio sa tutto, la biro ha fatto la spia.
La delusione più grande è quella che nasce dall’insoddisfazione di me stessa.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
Immerso in un manto rosso si muovono in me dolci pensieri che aleggiano nello spirito come mare in tempesta ed attendendo la quiete, resisto ai canti delle sirene di Ulisse.
Spesso sono proprio le persone che hanno tutto ad essere meno felici e contente. Mentre quelle che hanno poche cose sanno apprezzare il vero valore delle piccole ricchezze e riuscire ad essere sereni e sorridenti. Hanno spesso più forza e più coraggio. Riconoscono il valore dal superfluo. Il vero dal falso. E sanno distinguere spesso le belle persone regalando rapporti veri e mai di convenienza.
Per lunghi periodi ho vissuto la solitudine psicologica, sono state innumerevoli le situazioni in cui in mezzo a tante persone mi sono sentita sola e diversa. Crescendo, mi sono resa conto che quella solitudine molte volte l’avevo cercata, preferendo un mondo tutto mio ad una realtà che non rispecchiava la mia anima e i desideri più profondi.
Ciò che non riesci a capire compare magicamente al complesso movimento delle mani. Il foglio sa tutto, la biro ha fatto la spia.
La delusione più grande è quella che nasce dall’insoddisfazione di me stessa.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.