Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Di questi tempi ambire alla tranquillità è un raggiungimento fondamentale!
Viaggiare almeno con la fantasia è una utilissima evasione. Diciamo un lusso che ci prendiamo come diritto, che pareggia il conto con l’infinità di doveri quotidiani! Ricordo che da piccola quanti viaggi mi facevo, in modo meravigliosamente fantastico. Mi avevo creato un mondo tutto mio, si chiamava “Fantasia” ci vivevano tutti i personaggi che vedevo nelle favole nei fumetti nei cartoni. Be! Ora con la mia età ovviamente certi viaggi non li faccio più. Però penso di avere ancora un buon rapporto con la fantasia soprattutto con i sogni, e questo lo ritengo una fortuna se non un pregio per che quando si smette di sognare si smette di vivere. Un mio pensiero. L’importante è riconoscere il viaggio della fantasia da quello della vita reale.
Sentimenti.Insondabili sensazioni. Si che fanno paura, noi stessi ne abbiamo timore. In fondo però infondono coraggio per affrontare sia noi stessi sia la nostra coscienza. Senti fluire la forza, quella forza che ti dice “vai avanti è la vita”, il risultato… l’amore nella sua vasta estensione.
Ha valore quello che io sono e non quello che tu pensi o dici che io sia. Ha valore per la mia vita ciò che io sento e voglio e non ciò che senti e vuoi tu. Conta quello che io vedo attorno a me e che so che c’è, non certo quello che tu vuoi far credere che ci sia!
I colori li hanno inventanti per rendere bello tutto intorno. Per illuminare ove vi è buio. Per scaldare fin dentro l’anima, per pasticciarci con le mani da bambini, per arredare, per completare. I colori sono stati creati per meravigliarci, come un arcobaleno e i suoi colori vivi dopo la tempesta, come gli abbracci che stringono, come le gambe che lottano e si reggono, ancora, in piedi, come il dolore di una madre nel parto. Sono un’esplosione i colori, di gioia, di meraviglia e vita. Siamo noi a scegliere le tonalità cui circondarci.
È meglio essere il numero che non un numero.