Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Ho gli occhi gonfi di chi piange di nascosto, e la bocca stanca di sorridere per finta.
Ho gli occhi gonfi di chi piange di nascosto, e la bocca stanca di sorridere per finta.
È come la porta di un giardino segreto. Inverecondo desiderio di penetrarvi, con i cinque sensi all’erta, e un senso aggiuntivo, una percezione di passato e futuro interlacciati, che fa risultare il presente solo un sottile strato di pelle, che mette in comunicazioni ieri ed oggi.
Si vive bene con poche persone. Il problema è che spesso sono introvabili.
Viviamo il presente nell’ombra del passato proiettata nel futuro.
Ci vuole molta, ma molta umiltà per saper perdonare.
Mi porto il peso delle delusioni e la leggerezza dell’amore, cammino in questa strada fatta di incertezze e di cattiveria alla ricerca della via che mi condurrà ancora una volta alla speranza.
Siamo quelli che passano le notti a parlare con qualcuno, ore ed ore con in mano il cellulare, a sorridere nonostante il sonno, nonostante la stanchezza, nonostante la pessima giornata a scuola, le interrogazioni, i brutti voti. Nonostante tutto. E forse non è la forma d’amore più bella? “Ho sonno e va tutto una merda. Ma fanculo, non rinuncio a parlar con te”. Ci pensate mai che nei nostri letti, aggrovigliati, ci spogliamo di tutte le nostre emozioni? È la notte che ci frega. Si finisce per innamorarsene, qualche volta.