Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
L’amarezza si è mangiata la mia dolcezza.
L’amarezza si è mangiata la mia dolcezza.
Ci sono legami nati nella testa, che vivono la tua quotidianità, e non ti serve sapere di essere contraccambiato, non si cercano conferme, vivono dentro di te, si alimentano della tua energia; ti appartengono perché fanno parte di te, di quello che si è, e della purezza dei ricordi, che gelosamente si ha necessità di custodire.
Nella mia mansarda mi metto spesso davanti alla bocca dell’abbaino, solo per vedere le nuvole. Perché allora sento che sono ancora viva.
Sono una donna che ha amato, ha sbagliato ed ha pagato. Guardami, io sono così, se mi vuoi sono qui.
Quando scrivo mi spoglio, mettendo a nudo la mia anima senza vergognarmi di apparire banale e poi, mi rivesto con gli stracci dei ricordi che il tempo mi ha portato via per poi specchiarmi, credendo di indossare ancora un meraviglioso abito da sera. Quando scrivo riesco a dare liberamente spazio e vita alle emozioni, facendomi spesso del male, perché ogni volta finisco col ferirmi e forse, col ferire.
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Dopo tante fregature capisci che essere buoni con la gente “falsa” non ripaga mai.