Michelle Cuoreribelle – Uomini & Donne
Non dite che siamo noi donne a ridicolizzare certi maschi, loro se la cavano benissimo da soli.
Non dite che siamo noi donne a ridicolizzare certi maschi, loro se la cavano benissimo da soli.
Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama!
Questo mondo puzza troppo di falsità che nessuno sente.
La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.
Le persone vedono ciò che la loro mente dice di vedere, e non ciò che effettivamente è!
Io sto pensando una cosa: filosofia viene tradotta sempre con amore per la saggezza. Ma non è così, è il contrario: non è amore per la saggezza, è saggezza dell’amore. E allora la figura dell’amore è innanzitutto intersoggettività, è scambio. Cioè la verità non deve emergere come un corpo dottrinale: questa è la sapienza, non è la filosofia. Deve nascere dal dialogo. Dal dialogo tra due persone. Dialogo con l’altro e soprattutto con quell’altro che è la donna. Perché come mai nella storia della filosofia non compare mai una donna: che cos’è questo essere messo fuori gioco? Forse che la donna navighi in regioni non eccessivamente logiche che mettono paura agli uomini? Queste sono domande che io mi pongo.
Tutti dicevano che eravamo cambiati! Era propio cosi! Un po’ della mia anima si era mescolata alla sua, come parte di lei era fusa in me! Nessuno dei due poteva essere più se stesso, perché era parte dell’altro!
Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama!
Questo mondo puzza troppo di falsità che nessuno sente.
La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.
Le persone vedono ciò che la loro mente dice di vedere, e non ciò che effettivamente è!
Io sto pensando una cosa: filosofia viene tradotta sempre con amore per la saggezza. Ma non è così, è il contrario: non è amore per la saggezza, è saggezza dell’amore. E allora la figura dell’amore è innanzitutto intersoggettività, è scambio. Cioè la verità non deve emergere come un corpo dottrinale: questa è la sapienza, non è la filosofia. Deve nascere dal dialogo. Dal dialogo tra due persone. Dialogo con l’altro e soprattutto con quell’altro che è la donna. Perché come mai nella storia della filosofia non compare mai una donna: che cos’è questo essere messo fuori gioco? Forse che la donna navighi in regioni non eccessivamente logiche che mettono paura agli uomini? Queste sono domande che io mi pongo.
Tutti dicevano che eravamo cambiati! Era propio cosi! Un po’ della mia anima si era mescolata alla sua, come parte di lei era fusa in me! Nessuno dei due poteva essere più se stesso, perché era parte dell’altro!
Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama!
Questo mondo puzza troppo di falsità che nessuno sente.
La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.
Le persone vedono ciò che la loro mente dice di vedere, e non ciò che effettivamente è!
Io sto pensando una cosa: filosofia viene tradotta sempre con amore per la saggezza. Ma non è così, è il contrario: non è amore per la saggezza, è saggezza dell’amore. E allora la figura dell’amore è innanzitutto intersoggettività, è scambio. Cioè la verità non deve emergere come un corpo dottrinale: questa è la sapienza, non è la filosofia. Deve nascere dal dialogo. Dal dialogo tra due persone. Dialogo con l’altro e soprattutto con quell’altro che è la donna. Perché come mai nella storia della filosofia non compare mai una donna: che cos’è questo essere messo fuori gioco? Forse che la donna navighi in regioni non eccessivamente logiche che mettono paura agli uomini? Queste sono domande che io mi pongo.
Tutti dicevano che eravamo cambiati! Era propio cosi! Un po’ della mia anima si era mescolata alla sua, come parte di lei era fusa in me! Nessuno dei due poteva essere più se stesso, perché era parte dell’altro!