Michelle Cuoreribelle – Vita
Stavo scrivendo la mia storia sul quaderno sbagliato.
Stavo scrivendo la mia storia sul quaderno sbagliato.
Ripensando alla mia vita mi accorgo di quante volte ho dovuto fare finta di sorridere quando avevo solo voglia di evadere e di piangere. Ripenso a tutte quelle volte che affaticata mi davo forza e risalivo la salita. Ripenso che la vita e la sua durezza, mi abbia reso una persona migliore, capace di non mollare e di di essere se stessa, nonostante i cambiamenti e le difficoltà mi costringano a cambiare.
Un’esistenza senza passioni è un’esistenza inutile.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
Dalla vita ho ben chiaro cosa voglio, ma soprattutto, so bene cosa ho già avuto.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Non ci accorgiamo molte volte che potrebbero essere le persone meno interessanti a trasformare la vita in qualcosa di interessante.
Ripensando alla mia vita mi accorgo di quante volte ho dovuto fare finta di sorridere quando avevo solo voglia di evadere e di piangere. Ripenso a tutte quelle volte che affaticata mi davo forza e risalivo la salita. Ripenso che la vita e la sua durezza, mi abbia reso una persona migliore, capace di non mollare e di di essere se stessa, nonostante i cambiamenti e le difficoltà mi costringano a cambiare.
Un’esistenza senza passioni è un’esistenza inutile.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
Dalla vita ho ben chiaro cosa voglio, ma soprattutto, so bene cosa ho già avuto.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Non ci accorgiamo molte volte che potrebbero essere le persone meno interessanti a trasformare la vita in qualcosa di interessante.
Ripensando alla mia vita mi accorgo di quante volte ho dovuto fare finta di sorridere quando avevo solo voglia di evadere e di piangere. Ripenso a tutte quelle volte che affaticata mi davo forza e risalivo la salita. Ripenso che la vita e la sua durezza, mi abbia reso una persona migliore, capace di non mollare e di di essere se stessa, nonostante i cambiamenti e le difficoltà mi costringano a cambiare.
Un’esistenza senza passioni è un’esistenza inutile.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
Dalla vita ho ben chiaro cosa voglio, ma soprattutto, so bene cosa ho già avuto.
In Milano vado sempre da un barbiere vicino al Pirellone. E mi siedo in una delle sue sedie gigantesche che sembrano degli strumenti di tortura sadomaso.
Non ci accorgiamo molte volte che potrebbero essere le persone meno interessanti a trasformare la vita in qualcosa di interessante.