Michelle Cuoreribelle – Vita
Stavo scrivendo la mia storia sul quaderno sbagliato.
Stavo scrivendo la mia storia sul quaderno sbagliato.
Pazzi sono coloro i quali non vedono che il posto non significa niente, e che colui che ha il primo posto raramente ha l’ufficio più importante! Quanti re sono governati dai loro ministri, quanti ministri dai segretari! Qual è dunque il primo? Secondo me colui che domina gli altri, che ha sufficiente potere o astuzia per far servire le loro passioni all’esecuzione dei suoi piani.
Lì c’era la mia vita, fatta di piccole cose. Un cane che corre, il vento fra gli alberi, il sudore della fatica. Lì c’era casa mia, abitata da antiche persone. La nonna che cucina, lo zio che ara i campi, il nonno che impreca qualche santo. Lì c’era tutta la mia vita, era semplice, e mi piaceva proprio così.
Ci si deve riappropriare del c’ero, ho visto, ho vissuto, ho combattuto, dimenticando la possibilità di vedere il tutto a posteriori in separata sede.
É più facile vivere attraverso qualcun’altro piuttosto che diventare veramente se stessi.
Una vita disonesta ha una sorte funesta.
È vero che questo mondo è uno spettacolo, ma tu non illuderti, non sei l’attore…