Michelle Miky A. – Stati d’Animo
Le emozioni non hanno data, quando le rivivi sono sempre “presente”.
Le emozioni non hanno data, quando le rivivi sono sempre “presente”.
Riscoprire in un attimo, la voglia di stare insieme, quella complicità di un tempo che poi i problemi avevano rovinato! Ora qui, come allora, trovarsi a scherzare e a ridere di se stessi!
È dalle profonde incertezze che nascono grandi sicurezze. Si, proprio da li. Quando senti che senza qualcuno o qualcosa non puoi farcela, ma poi ti appoggi al fatto che proseguire soli è la cosa più giusta per te, accetti che ci sono persone che non meritano la sensazione che provi; ecco è proprio li che i tuoi piedi iniziano a spostarsi, piccoli passi, uno dietro l’altro. Ad ogni minuto eccoli divenire più decisi, fieri e sicuri di se. Ed ecco che da quella paura di non farcela, da quella tremenda incertezza di affondare e non sopravvivere, nasce quella bellissima sicurezza di se stessi, quella sicurezza che ti fa dire: “Ce l’ho fatta”! E ti fa sorridere al mondo intero e a chi un domani potrà vederti come il suo futuro ignaro del fatto che tu lo starai guardando come il tuo passato!
Accolgo parole che soffiano nel vento. Sento che penetrano il cuore, ed in loro scopro il sussurro del tuo silenzio.
Si parla della vita poiché solo con essa si possono comprendere le emozioni che la morte invece consegna al silenzio astratto della fine.Si parla dell’amore poiché solo con esso la vita concepisce sempre quelle emozioni dei sentimenti di storie senza tempo.Si parla del paradiso poiché si spera tramite esso non si abbia più timore della morte in quanto la vita e l’amore diventeranno probabilmente trascendentale continuità nell’eternità.
Piove,e la pioggia mi da un senso di leggerezza, di liberazionePiove,e guardo la pioggia cadere facendo mille pensieri.Sembra che tutto debba svuotarsi insieme a quelle grigie nuvole, che tutti i pensieri debbano uscire calpestandosi l’un l’altro.Piove,e resto a guardare la forma, ad ascoltarne il rumore.
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.