Miguel de Cervantes y Saavedra – Paura & Coraggio
La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra.
La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra.
Le parole non sono gioielli che si mettono nel sacco. Esistono in virtù della verità che a volte esprimono, non è impersonificata da alcuno, non salvano né maestro né allievi se non si vivono equamente. Forse è la cosa più libera e obiettiva che esista. Non si fa propria con la menzogna perché il salvatore vuole salvarsi da se stesso. Più probabile che proprio così si condanna.
Ognuno di noi ha una reazione diversa, quando si presentano difficoltà e ostacoli. Ognuno di noi le affronta in modo diverso. Chi si spaventa e si rifugia nei suo confini, dando voce ai suoi limiti! Chi senza timore, impugna il suo coraggio e combatte. Ma c’è chi anche davanti alle difficoltà della vita; si annienta e diventa lui difficoltà ed un componente che causa dolore, lacrime e solitudine. Ma la miglior cosa da fare è risalire la corrente, qualsiasi siano le difficoltà del suo impeto, perché se non affronti la vita come viene e non cerchi di migliorarla e farla diventare di un sapore migliore, la vita non potrà e saprà mai dimostrare la sua parte migliore!
La paura spesso è solo non capire se ne vale la pena.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio ad afferrare quelle mani che ti sono state offerte, perché le ferite del cuore sono difficili da chiudere. Ci vuole coraggio a riconoscere la luce buona che le attraversa e fa nascere nell’anima i germogli di nuovi sogni da liberare ogni giorno per cercare di cogliere e vivere un accenno di felicità. Ci vuole coraggio.
Abbiamo troppa paura di fronte ai sentimenti, paura che ci destabilizzino anche le situazioni più tristi e monotone del nostro vivere quotidiano… e preferiamo crogiolarci nei nostri dolori, perché ormai li conosciamo a tal punto che, a volte, li preferiamo a una possibile felicità.
Arrendersi per paura di perdere è lo stile di tanti. Provarci anche a costo di rimetterci è un lusso che dovremmo concederci tutti.