Milan Kundera – Frasi Sagge
L’uomo risponde della propria ignoranza.
L’uomo risponde della propria ignoranza.
Io credo che nell’esercizio delle sue funzioni l’uomo debba esser assolutamente libero. Libero di mente e di spirito. Nell’anticamera del mio ufficio io depongo tutte le mie opinioni personali, i sentimenti, le debolezze umane ed entro nel tempio della civiltà a compiere la mia opera col cuore temprato all’oggettività! Allora io sento di portare il mio contributo alla grande opera di civiltà in pro dell’umanità. E in me parlanole sante istituzioni. Dico bene, eh?
Nessuno è normale; definire normale qualcuno, significa dare al termine un significato discriminante perché implica il fatto che c’è qualcuno che non lo sia; al contrario, ognuno di noi è “stupefacente”, non normale.
Nelle giornate di pioggia, realizzi: che la vita è come una fermata. Non puoi permetterti di aspettare l’autobus che passa una tantum, quando piove così, vuoi solo trovare un riparo, scaldarti un po’, sentire calore. Poco importa dove l’autobus andrà, poco importa se sarà quello sbagliato, intanto siamo al riparo, e per un attimo, anche solo per un attimo, ha smesso di piovere.
Proprio perché la verità non è lineare ma globale, e perché non è successiva ma simultanea, non può essere espressa a parole: bisogna viverla.
Sai cosa sono i pensieri?Soltanto dei granelli di polvere dispersi nel vento e triturati dal tempo…
Non è vero che chi cerca trova perché delle volte più cerchi e più non trovi e più speri di trovare. Ma alla fine sarà sempre quel qualcosa a cercare te.