Milan Kundera – Libri
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Un principe cavalca dentro di me!
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
L’invenzione della carta stampata è stata una gran brutta trovata! La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le rendono immortali.
Addio mia canzone sotto la luna e mio respiro, mie notti bianche e giorni d’oro, mia acqua fresca e mio fuoco. Addio. Che tu possa trovare conforto e una vita migliore, e quando l’alba occidentale illuminerà ancora una volta il tuo viso adorato, sii certa che quello che ho provato per te non è stato invano. Addio… E abbi fede mia dolce Tatiana.
Io non vivo nè nel mio passato, nè nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.
“Hermione”, intervenne Harry, che lo considerò un colpo basso, “mi ha appena salvato…””Non me ne frega niente”, urlò lei.