Milco Fadda – Figli e bambini
Che bello sarebbe il mondo se i bambini diventassero adulti, non con l’esempio degli adulti, ma con “l’esempio dei bambini”.
Che bello sarebbe il mondo se i bambini diventassero adulti, non con l’esempio degli adulti, ma con “l’esempio dei bambini”.
Si era aspettata che sua figlia desse un altro schiaffo alla bambina per la sua disobbedienza, invece la poetessa di Qazvin si inginocchiò all’improvviso sul tappeto e la prese in braccio. Poi, mormorandole qualcosa all’orecchio e facendole il solletico finché lei non si mise a ridere, prese a tirare il pollice ostinato fino a estrarglielo dalla bocca. La bambina un po’ rideva un po’ piangeva, ansiosa di attenzioni, insofferente agli ordini. Era diventata raggiante, ma non appena la mamma si ritirò su, con un sospiro leggero, la bambina mise il broncio e si infilò di nuovo in bocca il pollice tutto raggrinzito. È una buona madre, osservò la donna anziana meditabonda. L’amore, come la preghiera, le viene naturale; si inginocchia accanto ai bambini e si alza come chi è abituato a genuflettersi. Chi avrebbe pensato che una donna tanto intollerante verso la stupidità potesse avere tanta pazienza con l’immaturità, si chiese.
Per un bambino non c’è gioia più grande che vedere un adulto dedicargli un po del suo tempo, giocando con lui proprio come farebbe un bambino, e per un adulto non c’è tempo impiegato meglio di quello dedicato ai bambini, nel loro modo.
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!
Nel sorriso di un bambino è insita una meravigliosa magia, in grado di tingere con i colori dell’arcobaleno anche la giornata più triste e grigia.
Un figlio per la mamma anche se di maggiore età, sempre bambino resterà.
Ogni nostro “paesaggio” cambia, col mutare dell’animo: un sorriso può illuminare il più cupo degli inverni, ma una lacrima di dolore può spogliare la primavera di ogni profumo e di ogni colore.Una madre privata del proprio figlio: non vi è paesaggio più spoglio, deprimente e atroce di questo.