Milco Fadda – Politica
Il periodo delle elezioni politiche mi ricorda tantissimo il periodo natalizio.
Il periodo delle elezioni politiche mi ricorda tantissimo il periodo natalizio.
Il governo di un Paese non può reggersi o meno su “Non Notizie” o “Spazzatura Quotidiana”… è ora di scegliere in prima persona.
Se togliessimo soldi e potere ad un ricco rimarrebbe la carcassa di uomo con l’indolenza del viziato, nulla di più. Il ricco può permettersi di essere stupido, gli altri no.
Gli italiani hanno la crisi nelle tasche, i politici hanno la crisi nelle teste.
I politici cercano sempre chi abbia avuto, nel bene o nel male, il classico quarto d’ora di celebrità per candidarlo nel loro partito. Siamo passati dalla carne da macello per le guerre alla carne da voto per la politica.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?
Ogni secolo ha le sue disgrazie. Guerre, peste, colera, disastri naturali; nel ventesimo secolo, in Europa, le più grandi ed odiose disgrazie sono state provocate da due maniaci con delirio di grandezza. A distanza di oltre mezzo secolo, la Germania ha leccato le sue ferite, è risorta, ed è una grande nazione. In Italia, ancora oggi, ne paghiamo le conseguenze. Prima dell’avvento del regime fascista eravamo tra le prime nazioni europee; adesso, come da tradizione, che gli ultimi saranno i primi ed i primi saranno gli ultimi siamo stati serviti a puntino.