Milena Gabanelli – Progresso
Adesso ormai è estate, e sentiremo in coda ai tg “allarme ozono; bambini e anziani attenzione”. Buone Vacanze!
Adesso ormai è estate, e sentiremo in coda ai tg “allarme ozono; bambini e anziani attenzione”. Buone Vacanze!
Non credo si possa parlare di un mondo libero fino a quando ci saranno paesi con così tanti ignoranti rispetto alla realtà e la propria storia.
Certe cose passano invisibili alla tua età, passano lasciando indelebili segni dentro di te.
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
È incredibile come siano sempre i piccoli uomini a rendere il mondo così grande.
L’Europa deve a questa pluralità di percorsi tutto il suo sviluppo progressivo e multiforme.
Abbiamo scoperto un mondo, un mondo dove molti sono potenti e altrettanti sono fragili. Lo sappiamo tutti che un mondo accentratore come quello, rifiuta il progresso perché ancora non ha capito quanto siamo connessi. Ma quel mondo non è nostro, perché noi abbiamo compreso da tempo.
Non credo si possa parlare di un mondo libero fino a quando ci saranno paesi con così tanti ignoranti rispetto alla realtà e la propria storia.
Certe cose passano invisibili alla tua età, passano lasciando indelebili segni dentro di te.
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
È incredibile come siano sempre i piccoli uomini a rendere il mondo così grande.
L’Europa deve a questa pluralità di percorsi tutto il suo sviluppo progressivo e multiforme.
Abbiamo scoperto un mondo, un mondo dove molti sono potenti e altrettanti sono fragili. Lo sappiamo tutti che un mondo accentratore come quello, rifiuta il progresso perché ancora non ha capito quanto siamo connessi. Ma quel mondo non è nostro, perché noi abbiamo compreso da tempo.
Non credo si possa parlare di un mondo libero fino a quando ci saranno paesi con così tanti ignoranti rispetto alla realtà e la propria storia.
Certe cose passano invisibili alla tua età, passano lasciando indelebili segni dentro di te.
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
È incredibile come siano sempre i piccoli uomini a rendere il mondo così grande.
L’Europa deve a questa pluralità di percorsi tutto il suo sviluppo progressivo e multiforme.
Abbiamo scoperto un mondo, un mondo dove molti sono potenti e altrettanti sono fragili. Lo sappiamo tutti che un mondo accentratore come quello, rifiuta il progresso perché ancora non ha capito quanto siamo connessi. Ma quel mondo non è nostro, perché noi abbiamo compreso da tempo.