Milly Galati – Comportamento
Ho fatto tanto forse pure troppo per persone che non lo meritavano.
Ho fatto tanto forse pure troppo per persone che non lo meritavano.
Si decide di restare soli perché oggi incontrare qualcuno a cui tu piaccia così come sei è estremamente improbabile, la gente ti fa a pezzi se non ci stai attenta, prima ti da i brividi poi ti lascia i lividi, per questo non mi convincono quelli dal ti amo facile; quelli che amano soffrono e poi passano ad un amore successivo cancellando il precedente con un colpo di spugna. Diffido di quelli che ti dicono sei solo un amica/o e poi cambiano idea e poi la ricambiano ancora e ancora, diffido di tutto e tutti; di ciò che mi accade intorno non so nulla e non ho certezze, so solo che ci vuole una mano gentile per sfiorare un anima buona come la mia.
Qualunque scelta, dalla più banale alla più decisiva, porta in sé il germe del rischio. Le scelte sono indicazioni sommarie, appese ai tanti angoli della vita: compierle, significa semplicemente Vivere.
La voce della coscienza si perpetua nel tempo e non si azzittisce mai. Essa è stillicidio continuo che porta alla demenza.
Quando ti guardi allo specchio e scorgi una lacrima, cancellala con il ricordo di un sogno: ogni sogno è un sorriso, e nemmeno quello specchio, allora, ricorderà più il dolore.
Non ho mai detto a nessuno “mi fido di te”, troppa intimità da spogliare, soprattutto non ho mai voluto mettere coltelli nelle mani di potenziali assassini.
L’invidia più banale frammenta l’unità degli uomini, e invece di contribuire a combattere l’ignoranza, ne diventa una sua fedelissima alleata.
Si decide di restare soli perché oggi incontrare qualcuno a cui tu piaccia così come sei è estremamente improbabile, la gente ti fa a pezzi se non ci stai attenta, prima ti da i brividi poi ti lascia i lividi, per questo non mi convincono quelli dal ti amo facile; quelli che amano soffrono e poi passano ad un amore successivo cancellando il precedente con un colpo di spugna. Diffido di quelli che ti dicono sei solo un amica/o e poi cambiano idea e poi la ricambiano ancora e ancora, diffido di tutto e tutti; di ciò che mi accade intorno non so nulla e non ho certezze, so solo che ci vuole una mano gentile per sfiorare un anima buona come la mia.
Qualunque scelta, dalla più banale alla più decisiva, porta in sé il germe del rischio. Le scelte sono indicazioni sommarie, appese ai tanti angoli della vita: compierle, significa semplicemente Vivere.
La voce della coscienza si perpetua nel tempo e non si azzittisce mai. Essa è stillicidio continuo che porta alla demenza.
Quando ti guardi allo specchio e scorgi una lacrima, cancellala con il ricordo di un sogno: ogni sogno è un sorriso, e nemmeno quello specchio, allora, ricorderà più il dolore.
Non ho mai detto a nessuno “mi fido di te”, troppa intimità da spogliare, soprattutto non ho mai voluto mettere coltelli nelle mani di potenziali assassini.
L’invidia più banale frammenta l’unità degli uomini, e invece di contribuire a combattere l’ignoranza, ne diventa una sua fedelissima alleata.
Si decide di restare soli perché oggi incontrare qualcuno a cui tu piaccia così come sei è estremamente improbabile, la gente ti fa a pezzi se non ci stai attenta, prima ti da i brividi poi ti lascia i lividi, per questo non mi convincono quelli dal ti amo facile; quelli che amano soffrono e poi passano ad un amore successivo cancellando il precedente con un colpo di spugna. Diffido di quelli che ti dicono sei solo un amica/o e poi cambiano idea e poi la ricambiano ancora e ancora, diffido di tutto e tutti; di ciò che mi accade intorno non so nulla e non ho certezze, so solo che ci vuole una mano gentile per sfiorare un anima buona come la mia.
Qualunque scelta, dalla più banale alla più decisiva, porta in sé il germe del rischio. Le scelte sono indicazioni sommarie, appese ai tanti angoli della vita: compierle, significa semplicemente Vivere.
La voce della coscienza si perpetua nel tempo e non si azzittisce mai. Essa è stillicidio continuo che porta alla demenza.
Quando ti guardi allo specchio e scorgi una lacrima, cancellala con il ricordo di un sogno: ogni sogno è un sorriso, e nemmeno quello specchio, allora, ricorderà più il dolore.
Non ho mai detto a nessuno “mi fido di te”, troppa intimità da spogliare, soprattutto non ho mai voluto mettere coltelli nelle mani di potenziali assassini.
L’invidia più banale frammenta l’unità degli uomini, e invece di contribuire a combattere l’ignoranza, ne diventa una sua fedelissima alleata.