Milly Galati – Comportamento
La gente giudica per non giudicarsi.
La gente giudica per non giudicarsi.
Sono talmente appagato dalla solitudine che il minimo appuntamento è per me una crocifissione.
Non cerco vendetta, ma aspetto giustizia.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Certa gente confonde l’indifferenza con “debolezza”. Non rispondere alle provocazioni non significa essere “deboli” ma avere la consapevolezza di essere “superiori”. Personalmente con la gente “povera” d’animo nemmeno spreco parole.
Essere rispettati non è essere temuti, ma essere stimati.
Fuggire è facile, lo sappiamo fare tutti. È restare, combattere, vivere ed emozionarsi che richiede…